"ASPETTANDO IL METRO' olio su tela cm. 100x70 anno 2001
desc“ASPETTANDO IL METRO’”
«Se non fosse perché ne costituisce la chiave di lettura, l’accostamento tra l’opera di S. Battimiello
“Aspettando il metrò” e quella teatrale si S. Beckett “Aspettando Godot” sarebbe bizzarra ed
incomprensibile. Ma, ad un esame più attento, conoscendone le motivazioni più recondite, il
riferimento non appare affatto peregrino. È da premettere che il motivo ispirante del quadro è da
ricercarsi in quel particolare momento storico che vedeva la statua di Dante Alighieri, che
campeggia nella piazza omonima di Napoli, soggetta ad un irriguardoso andirivieni, in attesa della
fine dei lavori per la realizzazione della fermata della metropolitana. Ed, a ben vedere, lo stato di
attesa “vissuto” dall’illustre monumento, è il medesimo “vissuto” dagli utenti del metrò, alcuni
metri sotto, ed è quello “vissuto”, in termini più generali, da tutto il genere umano, da cui Beckett
trae motivo per la sua opera teatrale. Infatti, è l’attesa dovuta all’incertezza della problematicità
dell’essere che condiziona i personaggi e li inchioda ad una staticità amorfa, confusa ed apatica
rotta soltanto dall’annuncio di un improbabile arrivo di Godot, unico appiglio alla loro esistenza;
che già, comunque, sono convinti essere senza senso ed è una convinzione che cresce man mano
che l’attesa si rivela essere inutile. Ma qui si ferma il possibile accostamento tra l’opera di Beckett
e Battimiello, in quanto in quest’ultimo si affaccia una sorta di proposta risolutiva, un
superamento dello scoglio dell’attesa, divenuta vana, e, quindi, un invito a scegliere tra uno stile di
vita passionale e trasgressivo (manifesto Trasgredire) e quello eroico di una esistenza dedicata alla
difesa del credo cristiano (manifesto Giovanna D’Arco), che ha l’effetto, tuttavia, di scaraventarsi
come un macigno su una natura umana resa fragile dal pessimismo esistenziale…»ription
Silvano Battimiello,Via Limone 43 81030 Sant'arpino (italie), port:39 34 77 83 43 34, Nato nel 1953 a Napoli, ha compiuto i suoi studi artistici presso il 2° Istituto Statale d’Arte della stessa città. Le sue prime esperienze artistiche risalgono alla prima metà degli anni '70 e la sua attenzione è posta soprattutto sulla problematica sociale che il successivo ventennio presenta. Affinato uno stile personale che, attraverso varie fasi, sbocca nell’Iperrealismo, l’artista, negli ultimi anni, esaspera nelle sue tele questo tema preferito infarcendo le scene che dipinge di un profondo e apparentemente poco comprensibile, simbolismo religioso. In possesso di ottima tecnica, usa il “mestiere” di pittore quasi come un “mandato missionario” allo scopo di far riflettere lo spettatore sui “guasti” della nostra società. Nel 2002 dipinge la pergamena con la quale il Comune di S.Arpino (Caserta) conferisce al Premio Nobel Dario Fo il titolo di “Ambasciatore nel mondo delle Fabulae Atellanae” e la cittadinanza onoraria del paese. , Artiste peintre
Pour accéder au site internet de l'artisan d'art : http://battimiello-silvano.france-artisanat.fr
Plus d'information sur
https://www.france-artisanat.fr